Sabato mattina al mercato ho comprato un bellissimo cavolfiore da una contadina, bianco e grande per 1€!
Voleva buttarmi le foglie e l’ho fermata in tempo perché ho visto che erano tenere e verdi. Bene, con questo cavolfiore ho fatto un sacco di cose!
Innanzitutto l’ho lavato e cotto al vapore nel cestello di bambù, adagiando i fiori sulle foglie.
Poi ho iniziato a fantasticare sui suoi molteplici impieghi..
Procediamo con la ricetta dei Dolmades vegan, involtini di verdure:
Ingredienti per circa 15 involtini
3 patate
Cavolfiore
Borragine o erbe di campo varie
Capperi sotto sale
Pomodori secchi
Curcuma
Timo e spezie a piacere
Sesamo
Mandorle macinate
Procedimento:
Lessare le patate e schiacciarle con una forchetta insieme al cavolfiore cotto al vapore. Unire i capperi dissalati e tagliati a pezzetti, e i pomodori secchi, precedentemente ammollati e tagliati a striscioline. Ho aggiunto anche della borragine cotta che mi era avanzata dalla farifrittata, ma potete aggiungere bieta, spinaci o erbe di campo. Insaporite con le spezie e le erbette che più gradite, niente sale però che avete messo i capperi, la curcuma in particolare io la metto sempre. Aggiungete anche della granella di mandorle leggermente tostata.
Impastate bene il tutto e formate i dolmades riempiendo le vostre foglie di cavolo; per far aderire la foglia a se stessa basta mettervi un po’ di ripieno, a “incollare”. Per qualcuna più grossa ho usato lo stuzzicadenti. Ah, le foglie molto costolute le ho sfilettate, ho tolto la parte bianca e spessa.
In una teglia da fornetto mettete un filo di olio e spolverizzate con farina di mais bramata. Adagiatevi i dolmades, spolverizzate con sesamo e mettete in forno a 170 gradi per 15-20 minuti.
Poiché mi è avanzata la farcitura (diciamo che ne ho fatta in più di proposito perché è troppo buona) ho fatto delle piccole crocchette che ho passato nella farina di mais bramata e ho infornato alla stessa temperatura, dopo averli conditi con un filo d’olio e semi di sesamo. Buonissime!!!!
Una parte del cavolfiore l’ho utilizzata per farcire la lasagna di pane carasau.
Morale: “de’ cavolfiore ‘un si butta via nulla!”
Buon appetito! Ed è anche glutenfree! 😃