Capresine in bianco (cuori di kore al limone)

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Da tempo volevo preparare una caprese in bianco, sostituendo il cacao con il limone, e grazie alla richiesta del mio capo che non ama il cacao, nonché della mia collega restauratrice, mi sono finalmente decisa.

Oltre la farina di mandorla, l’ingrediente fondamentale è la buccia di limone grattugiata con la super grattugia, di quelle che lasciano la zeist intera, senza ridurla in pappa, così gli oli essenziali si sprigionano in cottura con il calore.

La caprese è il mio dolce preferito, anche in versione al limone, e poi, senza burro né uova, è certamente più salutare anche per tutti 😉 ed è anche senza glutine!

Provatela, attendo il vostro parere! 
Ingredienti: dose per 12 cuori

100 gr di olio di semi di girasole bio deodorato

280 gr di farina di mandorle (oppure 180 gr di scarto di mandorle da latte di mandorla, o di riso da latte di riso, +100 gr di farina di mandorle)

350 ml di latte di riso o di mandorle

80 gr di farina di riso per addensare

100 gr di zucchero mascobado 

1 cucchiaino di vaniglia pura raw

zeist di 2 limoni bio piccoli o 1 grande

1 pizzico di sale dell’Himalaya

1 spolverata di curcuma
Questa è una ricetta in cui si riutilizzano gli scarti del latte di mandorla e di riso che avete appena fatto. Se non li avete, va benissimo la farina di mandorle per una quantità di 280 grammi.
Io metto gli ingredienti tutti insieme, eccetto la farina di riso, che aggiungo lentamente per dosare la quantità; dovete ottenere un impasto non troppo liquido. Se volete un sapore di limone più deciso potete aggiungere un bicchierino di limoncello fatto in casa.

Sbatto tutto con la frusta, a mano, poi travaso l’impasto in uno stampo di silicone a cuori, e per questa quantità me ne vengono 12 ma potete usare qualsiasi stampo, basta che ricordiate che la caprese è un dolce basso, deve essere non più di 3 cm di altezza, meglio 2.

Per la cottura, nel fornetto bastano 25 min a 170 gradi, un po’ di più se mettete l’impasto in un’unica teglia. Non alzate la temperatura altrimenti l’olio contenuto friggerà e non otterrete la vostra caprese.
A cottura ultimata i cuori avranno una crosticina croccante fuori ma saranno morbidissimi dentro.

Servite fredde, spolverizzate di zucchero a velo (ottenuto da zucchero di canna macinato), fettine di limone essiccato ed erba cedrina, accompagnandole con un bicchiere di latte di mandorla fresco fatto in casa.

  

6 pensieri su “Capresine in bianco (cuori di kore al limone)

  1. Facile Randagia

    Ho avuto il privilegio di ricevere in dono due capresine al limone, sfornate dalle magiche mani di questa fata dei fornelli che è Kore! Che dire? Semplicemente divine, non ci sono altre parole per descrivere questi morbidi cuoricini dolci che profumano di sud, di sole e frutti buoni della terra.

    Amica mia, tra le mani hai un’arte sopraffina, con cui far breccia nel cuore del più accanito onnivoro! 😉
    Gaia

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